NASCE UN “FIGLIO DI TRE GENITORI”                                                               UN BAMBINO PUÒ ESSERE UN ESPERIMENTO?                 Francesco Ognibene                                                mercoledì 10 maggio 2023

  • IL PRIMO CASO AL MONDO nel 2016 in Messico.    Ora accade in Europa, con la tecnica   della donazione mitocondriale, per evitare la trasmissione  di una malattia ereditaria
  • IL PRIMO BEBÈ “FIGLIO DI TRE GENITORIera nato nel 2016 IN MESSICO, dove il dr John Zhang, delNew hope fertility center di New York, aveva cercato riparo per condurre il suo esperimento genetico sull’uomo lontano dai rigori delle leggi americane.

  • PER LA VERITÀ, era del 2015 l’annuncio che in Inghilterra – primo Paese al mondo, come già con la fallimentare tecnica degli embrioni ibridi uomo-bovino, le cosiddette chimere – fosse diventata lecita la tecnica genetica di sostituire parti del patrimonio genetico di una madre portatrice di una MALATTIA EREDITARIA CON ALTRE DI UNA DONNA DONATRICE SANA per ottenere un figlio libero dall’anomalia concepito con il gamete del padre.

  • MA ORA SEMPRE DAL REGNO UNITO, per la precisione dal “Newcastle Fertility Center”, arriva l’annuncio di un’altra prima volta: cioè IL PRIMO BAMBINO NATO IN INGHILTERRA CON QUESTA TECNICA DETTA DELLA DONAZIONE MITOCONDRIALE(Mdt) usando il tessuto ovocitario di una donna donatrice sana, che diventa di fatto IL “TERZO GENITORE”, sebbene con soli 37 geni pari allo 0,1% del patrimonio complessivo.

  • L’AUTORITÀ GARANTE PER L’EMBRIOLOGIA e la fertilità nel Paese, di orientamento liberale ha già autorizzato nello stesso centro ALTRI… 30 CASI.

  • LA SCIENZA SI INTERROGA SU QUESTA TECNICA che interviene direttamente sul patrimonio genetico degli esseri umani. E’ LECITO apportare modifiche che poi si trasmetteranno alla progenie della persona modificata SENZA SAPERE COSA SUCCEDERÀ SULLA SUA SALUTE E SUI DISCENDENTI? L’unico modo per saperlo – è la risposta degli scienziati più pragmatici È …PROVARE E VEDERE … COSA SUCCEDE…!!!

  • MA RESTA LA DOMANDA: è possibile considerare un BAMBINO COME UN ESPERIMENTO? O È PIÙ ETICAMENTE SOSTENIBILE la ricerca di altre tecniche che consentano di ovviare a QUESTI DUBBI?

  • RISONANZE: Sono temi difficili per molti di noi che siamo profani su questi argomenti, a cominciare dal sottoscritto.  MA,  come nota l’autore, resta la DOMANDA: “ MA RESTA LA DOMANDA: È POSSIBILE considerare un BAMBINO come un ESPERIMENTO?  A me viene da dire, da … “GRIDARE”:  ASSOLUTAMENTE NO!!!... E voi che ne pensate, amici?     DV 3338890862  SITO: www.donvincenzoalesiani.it-—————————————————————————————-

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