L’UDIENZA.   IL PAPA:              IL MEDITERRANEO CULLA DI CIVILTÀ,                                    NON DIVENTI TOMBA

  • “Il Mediterraneo è CULLA DI CIVILTA’, e una culla è per la vita! Non è tollerabile che diventi una tomba, e nemmeno un luogo di conflitto”. Lo ha detto il Papa, che ha dedicato la catechesi dell’udienza di oggi al recente viaggio apostolico a Marsiglia, per partecipare ai Rencontres Méditerranéennes.
  • Il Mediterraneo recuperi la sua vocazione di pace

“Questo è il sogno, questa è la sfida” che il Mediterraneo recuperi la sua vocazione, di laboratorio di civiltà e di pace”.    “perché il Mediterraneo mette in comunicazione l’Africa, l’Asia e l’Europa; il nord e il sud, l’oriente e l’occidente; i popoli e le lingue, le filosofie e le religioni”.

  • CERTO, IL MARE È sempre un abisso da superare, e può diventare pericoloso”.“Ma le sue acque custodiscono TESORI di vita, le sue onde  portano imbarcazioni di ogni tipo.
  • Dalla sua sponda orientale, 2000 anni fa, è partito il VANGELO DI GESÙ CRISTO. Questo non si realizza una volta per tutte. È frutto di un cammino in cui ogni generazione è chiamata a percorrere un tratto, leggendo i segni dei tempi. Dall’evento di Marsiglia, “è uscito uno sguardo sul Mediterraneo che definirei umano, non ideologico, non politicamente corretto , UMANO, capace di riferire ogni cosa al valore primario della persona umana e della sua dignità”.                     “E’ USCITO UNO SGUARDO DI SPERANZA”: “Questo è oggi molto sorprendente: quando ascolti i testimoni che hanno attraversato situazioni disumane o che le hanno condivise, e proprio da loro ricevi una professione di SPERANZA, E ANCHE UNO SGUARDO DI FRATERNITÀ”.

  • L’INCONTRO DI MARSIGLIA “Non è stato un evento isolato, ma il passo in avanti di un itinerario, che ebbe i suoi inizi nei Colloqui mediterranei organizzati dal sindaco Giorgio La Pira, alla fine degli anni ’50 del secolo scorso. Un passo avanti per rispondere, all’appello di S. Paolo VI nella “Populorum progressio” a promuovere ‘un mondo più umano per tutti, nel quale tutti abbiano qualcosa da DARE E DA RICEVERE, senza che il progresso degli uni sia ostacolo allo sviluppo degli altri

  • L’ APPELLO: LE PERSONE POSSANO SCEGLIERE se emigrare o restare “Il Mediterraneo deve essere un messaggio di speranza” ha detto, a braccio, il Papa. “Questa speranza deve concretizzarsi in azioni a lungo, medio e breve termine”, l’appello di Francesco: “perché le persone, in piena dignità, possano scegliere di EMIGRARE O DI NON EMIGRARE

  • L’EUROPA HA BISOGNO di ritrovare passione ed entusiasmo, e a Marsiglia posso dire che li ho trovati: nel suo pastore, il cardinale Aveline, nei preti e nei consacrati, nei fedeli laici impegnati nella carità, nell’educazione, nel popolo di Dio che ha dimostrato grande calore nella Messa allo Stadio Vélodrome. Ringrazio tutti loro e il presidente della Repubblica, che con la sua presenza ha testimoniato l’attenzione della Francia intera all’evento di Marsiglia.

  • POSSA LA MADONNA, che i Marsigliesi venerano come Notre Dame de la Garde, accompagnare il cammino dei popoli del Mediterraneo, perché questa regione diventi ciò che da sempre è chiamata a essere: un mosaico di CIVILTÀ E DI SPERANZA”.

 RISONANZE: innanzitutto mi commuove Papa Francesco che nonostante i suoi problemi di salute…”CORRE” in TUTTE LE PARTI DEL MONDO a portare messaggi  di speranza...Veramente   E voi che ne dite, amici? DV 3338890862 SITO: www.donvincenzoalesiani.it………….……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..

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