DON PATRICIELLO, A CAIVANO SERVE…                                                                  «UN ESERCITO DI MAESTRI E ASSISTENTI SOCIALI»                              Giovedì 28 settembre 2023

  • SU CAIVANO PER ORA LE PROMESSE di maggiore sicurezza sono state mantenute. Ma adesso occorre fare di più, investendo su formazione e assistenza sociale. Anche perché la situazione in cui è finito il Parco Verde di Caivano era prevedibile ed ora né i politici attuali né quelli del passato possono lavarsene le mani.

  • IL PARROCO DI CAIVANO, DON MAURIZIO PATRICIELLO, è stato ascoltato dalle commissioni Affari costituzionali e Giustizia nell’ambito delle audizioni sul cosiddetto decreto Il provvedimento, prevede norme per contrastare il fenomeno dei reati commessi da minori. «Mi chiedo come sia possibile da parte dello Stato permettere che quartieri come Parco Verde potessero esistere.

  • CI VUOLE POCO PER RENDERSI CONTO che questi quartieri non potevano che produrre questi frutti», ha detto il sacerdote, aggiungendo che «chi li ha voluti meriterebbe la galera. Ammassare in un solo posto tutte le famiglie povere dei quartieri più degradati di Napoli e abbandonarli a se stessi è stata una tragedia immane di cui nessuno può lavarsi le mani adesso, né i vecchi politici né coloro che ne sono gli eredi».

  • PARLANDO DELLA VISITA di Giorgia Meloni, don Patriciello non ha nascosto che l’impegno dello Stato c’è stato, ma non deve fermarsi.«Non ci avrei  scommesso che nel giro di pochi giorni il presidente mi arrivasse in parrocchia con 3 ministri,                        il questore, il prefetto e avesse fatto delle promesse», confermando: «L’AUMENTO DEI CARABINIERI E DELLA POLIZIA L’ABBIAMO. MA SERVE ANCHE UN ESERCITO DI MAESTRI E ASSISTENTI SOCIALI. Un conto è leggere le cose dai giornali e sentirle da Roma, UN CONTO È VIVERLE A PARCO VERDE».

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