FINE VITA. A CASA DI STEFANO…LE DOMANDE PER VIVERE    Francesco Dal Mas mercoledì 15 novembre 2023

  • Associazioni per la vita in visita al 50.enne     malato di distrofia muscolare che ha ottenuto  l’autorizzazione ad accedere  al suicidio assistito.   Nel dialogo le ragioni della vita
  •   Stefano Gheller, il 50nne vicentino malato di distrofia muscolare, che ha ottenuto dalla Usl l’accesso al suicidio assistito, sarà oggi in Commissione sanità del Consiglio regionale del Veneto dove sono in corso le audizioni sulla proposta di legge d’iniziativa popolare sul fine vita. «Stefano lo abbiamo conosciuto e abbiamo constatato che ha tanta voglia di vivere» L’hanno fatto per dare seguito anche all’appello dei vescovi del Triveneto affinché singoli, comunità e istituzioni si facciano carico della cura dei pazienti. E anche per rispondere alla richiesta rivolta dallo stesso Gheller a politici e vescovi.
  • VESCOVI che gli hanno già portato il loro abbraccio affettuoso. Come ha fatto notare Gheller, il problema di queste persone è anzitutto quello della SOLITUDINE che è tanto più pesante in condizioni di estrema sofferenza . «Stefano ci ha aperto le porte di casa, è nato un incontro, nell’ascolto e nella comprensione – riferisce Roberto –. Ci ha colpiti come Stefano testimoni la vita e la voglia di vivere; lo dimostrano le sue attività e passioni. Gli ho raccontato l’esempio di mio zio, mancato circa un anno fa, malato di sclerosi. MIA ZIA LO HA ACCUDITO FINO ALLA FINE».
  •   L’ IMPORTANZA DI AVERE QUALCUNO che si prenda cura è fondamentale, hanno condiviso Stefano e gli ospiti. «Il rischio che può emergere in particolare in situazioni così delicate è di sentirsi LASCIATI SOLI, TRATTATI COME UN PESO, una difficoltà che non solo può sentire la PERSONA MALATA ma anche chi si prende cura del malato. E qui la comunità potrebbe fare la differenza. La comunità potrebbe fare di più per creare rete e vicinanza. Inoltre, è emerso quanto è importante garantire a tutti i malati L’ASSISTENZA H 24 e le cure palliative, per accompagnare e stare vicini alle situazioni più fragili e gravi». Per Menorello «l’incontro è stato molto bello. IL DIALOGO PERSONALE è il metodo migliore        per approfondire le ragioni, E CON STEFANO    È INIZIATA UNA BELLA AVVENTURA UMANA».
  • LA MAGGIOR PARTE delle audizioni in Regione – le prime si sono svolte all’inizio della settimana – sono state richieste dai gruppi contrari alla legge, convinti che debba essere il Parlamento a legiferare. Variegata la maggioranza che a oggi sarebbe a favore del provvedimento: include   infatti anche il presidente LUCA ZAIA. Gheller, distrofico      dalla nascita e primo in Veneto a poter scegliere    quando morire, era nel comitato promotore della campagna radicale per l’eutanasia “LIBERI SUBITO”. La sua battaglia continuerà almeno fino all’approvazione della legge, che potrebbe avvenire a inizio 2024  Oggi proseguiranno le audizioni anche  in Commissione Sanità del Friuli Venezia Giulia dove invece, la maggioranza è più incerta.

* RISONANZE: chissà quante volte davanti a parenti o amici, in queste situazioni ci siamo detti: E SE FOSSI IO AL SUO POSTO?! Abbiamo osato balbettare qualcosa? Che ne dite, amici?  dv 3338890862 sito: www.donvincenzoalesiani.it ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

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