«CON IL DENARO DELLE ARMI    FONDO PER IL CLIMA E LA FAME NEL MONDO»                                        Gianni Cardinale sabato 2 dicembre 2023

  • IL SEGRETARIO DI STATO VATICANO, PIETRO PAROLIN,                                             ha letto il discorso di Francesco alla     COP28 DI DUBAI SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI.   «LA DEVASTAZIONE DEL CREATO… OFFESA A DIO»

***

  • NON POSSO ESSERE INSIEME A VOI, come avrei desiderato, ma sono con voi perché l’ora è urgente… PAPA FRANCESCO, su suggerimento dei medici, non ha potuto andare di persona alla COP28 DI DUBAI. Ma il suo discorso viene letto dal Pietro Parolin. Si tratta di un testo di AMPIO RESPIRO, ACCORATO .

  • A PROMUOVERE UN APPROCCIO MULTILATERALE che rifugga nazionalismi, anon scaricare sui poveri o sulle nascite,  la colpa di quanto sta avvenendo, a non DISPERDERE ENERGIE NELLE GUERRE. Ad andare avanti sulla scia di quanto deciso dalla COP21 DI PARIGI.

  • SONO CON VOI perché il futuro di tutti dipende dal presente che scegliamoSONO CON VOI perché la devastazione del creato è OFFESA A DIO, un peccato che si riversa SOPRATTUTTO SUI PIÙ DEBOLI, un grave pericolo che rischia di scatenare un conflitto tra le generazioni”. “SONO CON VOI, perché il cambiamento climatico è problema globale intimamente LEGATO ALLA DIGNITÀ DELLA VITA UMANA.

  • SONO CON VOI PER PORRE LA DOMANDA a cui siamo chiamati a rispondere: lavoriamo per una cultura DELLA VITA O DELLA MORTE? SCEGLIAMO LA VITA, SCEGLIAMO IL FUTURO! ASCOLTIAMO IL GEMERE DELLA TERRA, prestiamo ascolto AL GRIDO DEI POVERI, alle speranze dei GIOVANI E AI SOGNI DEI BAMBINI! Abbiamo una grande responsabilità: GARANTIRE CHE IL LORO FUTURO NON SIA NEGATO”.

  • PER FRANCESCO, È CHIARO CHE I CAMBIAMENTI CLIMATICI in atto derivano dal surriscaldamento del pianeta, causato dall’aumento dei gas serra provocato dall’attività umana, che è diventata insostenibile per l’ecosistema”. Così “l’ambizione di produrre è sfociata in un’avidità, che ha fatto dell’ambiente l’oggetto di uno sfruttamento sfrenato”.

  • E “IL CLIMA IMPAZZITO suona come avvertimento a fermare tale DELIRIO DI ONNIPOTENZA”. Il Papa ribadisce cheil cambiamento climatico “non è colpa dei poveri, perché la quasi metà del mondo, più indigente, è responsabile di appena il 10% delle emissioni inquinanti…  “i tentativi di scaricare le responsabilità sui tanti poveri e sul numero delle nascite…“sono tabù da sfatare con fermezza”.

  • “LE NASCITE NON SONO UN PROBLEMA, Ma Risorsa, non sono contro la vita, ma per la vitaPer Francesco la via d’uscita alla crisi climatica è quella “DELL’INSIEME” . Quante energie sta disperdendo l’umanità nelle guerre in corso, come in ISRAELE E IN PALESTINA, IN UCRAINA e in molte regioni del mondo: conflitti che non risolvono i problemi, ma li aumenteranno

  • QUANTE RISORSE SPRECATE NEGLI ARMAMENTI, che distruggono vite e rovinano la casa comune!CON IL DENARO CHE SI IMPIEGA NELLE ARMI costituiamo un Fondo mondiale per eliminare la fame e realizzare attività che promuovano lo sviluppo dei Paesi poveri, contrastando il cambiamento climatico

  • IL PAPA OSSERVA CHE “i cambiamenti climatici segnalano la necessità di un cambiamento politico”. Per il Pontefice l’Accordo di Parigi ha segnato “un nuovo inizio”, ora però occorre “rilanciare il cammino”.QUESTA COP SIA UN PUNTO DI SVOLTA”, “ANDIAMO AVANTI, NON TORNIAMO INDIETRO, Per Francesco nella Cop28 di Dubai “si tratta di non rimandare più, di attuare il bene dei vostri figli, dei vostri cittadini, dei vostri Paesi, del nostro mondo”.

  • LA STORIA VE NE SARÀ RICONOSCENTE”, assicura il Papa rivolgendosi AI CAPI DI STATO E DI GOVERNO.. “è la buona politica il rimedio: se un esempio di concretezza e coesione verrà dal vertice, ne beneficerà la base…il 2024 segni la svolta”. Infine, come auspicio, IL PAPA CITA L’ANNO IN CUI, NEL 1224, SAN FRANCESCO COMPOSE IL CANTICO DELLE CREATURE.

  • LO FECE DOPO UNA NOTTATA trascorsa in preda al dolore fisico, ormai completamente cieco. Dopo quella notte di lotta, risollevato nell’animo da un’esperienza spirituale, VOLLE LODARE L’ALTISSIMO per quelle creature che più non vedeva, ma che sentiva fratelli e sorelle. UN ISPIRATO SENSO DI FRATERNITÀ LO PORTÒ COSÌ A TRASFORMARE IL DOLORE IN LODE E LA FATICA IN IMPEGNO. Poco dopo aggiunse una strofa nella quale lodava Dio per coloro che PERDONANO, e lo fece per dirimere una SCANDALOSA LITE TRA IL PODESTÀ E IL VESCOVO”.

  • ANCH’IO CHE PORTO IL NOME DI FRANCESCO, vorrei dirvi: LASCIAMO ALLE SPALLE LE DIVISIONI UNIAMO LE FORZE! CON L’AIUTO DI DIO, USCIAMO DALLA NOTTE DELLE GUERRE PER TRASFORMARE L’AVVENIRE COMUNE IN UN’ALBA DI LUCE”.

 RISONANZE: sento di non avere nulla da aggiungere… queste ultime righe… DICONO TUTTO. Non vi pare amici? dv 3338890862 SITO donvincenzoalesiani.it …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *