1. UN NUOVO DOCUMENTO: PERCHÉ? «Aprì loro la mente per comprendere Le Scritture» (Lc 24,45)  È uno degli ultimi gesti compiuti dal Signore Risorto,. Appare ai discepoli radunati, spezza con loro il pane e apre le loro menti all’intelligenza delle Sacre Scritture. A quegli uomini impauriti e delusi rivela il senso del mistero pasquale: che cioè, Gesù doveva patire e risuscitare dai morti per offrire la conversione e il perdono dei peccati (Lc 24,26);  e promette lo Spirito Santo che darà loro la forza di essere testimoni di questo Mistero di salvezza (Lc 24,49). La relazione tra il Risorto, la comunità dei credenti e la Sacra Scrittura è vitale  per la nostra identità.

  2. SENZA IL SIGNORE è impossibile comprendere la S. Scrittura, ma è anche vero il contrario: SENZA LA SACRA SCRITTURA restano indecifrabili gli eventi della missione di GESÙ   E   DELLA SUA CHIESA NEL MONDO….S. GIROLAMO SCRIVEVA: «L’IGNORANZA DELLE SCRITTURE È IGNORANZA… DI CRISTO»                    

  3. A CHE SERVE? DEDICARE UNA DOMENICA DELL’ANNO LITURGICO ALLA PAROLA DI DIO consente di far rivivere alla Chiesa il gesto del Risorto che apre per noi il tesoro della sua PAROLA perché possiamo essere nel mondo annunciatori di questa inesauribile ricchezza. SANT’EFREM: «Chi è capace di comprendere, Signore, tutta la ricchezza di una sola delle tue parole?  Siamo come gli assetati che bevono a una fonte. Il Signore ha colorato la sua parola di bellezze svariate, perché coloro che la scrutano possano contemplare ciò che preferiscono.   Ha nascosto nella sua parola tutti i tesori, perché ciascuno trovi una ricchezza in ciò che contempla»  Con questa Lettera,  intendo rispondere a tante richieste che mi sono giunte da parte del popolo di Dio, perché IN TUTTA LA CHIESA SI POSSA CELEBRARE LA DOMENICA DELLA PAROLA DI DIO.

4. QUANDO? STABILISCO CHE LA III DOMENICA del tempo ordinario sia dedicata alla celebrazione e divulgazione della Parola di Dio. QUESTA DOMENICA DELLA PAROLA DI DIO verrà a collocarsi in un momento di quel periodo dell’anno, quando siamo invitati a rafforzare i legami con gli Ebrei e pregare per L’UNITÀ DEI CRISTIANI LA DOMENICA DELLA PAROLA DI DIO  esprime una valenza ecumenica, perché la Sacra Scrittura indica a quanti si pongono in ascolto il cammino per giungere a un’unità autentica                           

5.  COME? Le comunità troveranno il modo per VIVERE QUESTA  DOMENICA  COME UN GIORNO SOLENNE. Sarà importante che nella celebrazione eucaristica si possa INTRONIZZARE IL TESTO SACRO, per rendere evidente il VALORE NORMATIVO DELLA PAROLA DI  DIO  Sarà utile evidenziare la SUA PROCLAMAZIONE  e mettere in risalto IL SERVIZIO CHE SI RENDE ALLA PAROLA DEL SIGNORE. I PARROCI potranno trovare le forme per la consegna della Bibbia… in modo da far capire l’importanza di continuare nella vita la lettura, e la preghiera con la Sacra Scrittura, con un particolare riferimento alla LECTIO DIVINA. 

6.  LA PAROLA DI DIO: QUALI EFFETTI PRODUCE?   Il ritorno del popolo d’Israele in patria, dopo l’esilio babilonese, fu segnato dalla LETTURA DEL LIBRO DELLA LEGGE. Il popolo è radunato a Gerusalemme in ascolto della Legge. Quel popolo era stato disperso con la deportazione, ora si ritrova radunato intorno alla Sacra Scrittura (Ne 8,1). Alla lettura del libro sacro, il popolo «TENDEVA L’ORECCHIO» (Ne 8,3) La reazione alla proclamazione di quelle parole fu la COMMOZIONE E IL PIANTO: «I leviti leggevano il libro della Legge di Dio a brani distinti e spiegavano il senso, e così facevano comprendere la lettura: QUESTO GIORNO È CONSACRATO  AL SIGNORE, VOSTRO DIO; NON FATE LUTTO E NON PIANGETE!”.  Infatti tutto il popolo piangeva, mentre ascoltava le parole della Legge. NON VI RATTRISTATE, PERCHÉ LA GIOIA DEL SIGNORE È LA VOSTRA FORZA”» (Ne 8,8-10). La Bibbia non può essere solo patrimonio di alcuni privilegiati.  appartiene, anzitutto, al popolo convocato per ascoltarla e riconoscersi in quella Parola. La Bibbia è il libro del popolo del Signore che nel suo ascolto passa dalla divisione all’unità. LA PAROLA DI DIO  unisce i credenti e li rende un SOLO POPOLO.

  • RISONANZE: per oggi può…bastare. Continueremo nei prossimi GIORNI.. SE DIO VUOLE! A proposito… questa espressioneSE DIO VUOLE…!” UN TEMPO era nella bocca di tuttiOGGI, LA DICIAMO ANCORA? CHE NE DITE, AMICI? DV 3338890862 SITO: www.donvincenzoalesiani.it. ……………………………….. …………………………………………………………………………………

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