• IN   SIRIA  HO  STUDIATO  SOTTO  LE  BOMBE.    LA MIA ODISSEA È FINITA A FIRENZE                          Luca Geronico, venerdì 19 aprile 2024

Shaman Alawawi è riuscito a coronare il sogno              di specializzarsi all’estero… ora racconta come           il suo Paese abbia perso un’intera generazione

*** «CON I MIEI FRATELLI  nascondevamo i libri di scuola tra gli alberi, o addirittura li seppellivamo perché nessuno scoprisse che stavamo studiando. Studiavo di nascosto, di notte, perché i terroristi impedivano di seguire i programmi del governo», racconta SHAMAN Alawawi seduto in una saletta del Centro GIORGIO LA  Pira di Firenze. «Chi veniva scoperto con i libri ERA PUNITO con la prigione. A volte si arrivava  alla PENA DI MORTpena di morte. Volevano diffondere la loro ideologia piena di violenza e di odio».

  • DATEMI UN LIBRO E UNA PENNA: il prezzo pagato per costruirsi un futuro da questo giovane 28 anni, che frequenta a Firenze il master in Mechanical engineering for sustainability, ha dell’INCREDIBILE. Per questo, da quando  è ARRIVATO IN  Italia continua a ripetere, IN UN ITALIANO ancora un poco stentato:  «MI SENTO COME SE FOSSI NATO DI NUOVO, COME SE FOSSI PASSATO DALLE TENEBRE ALLA LUCE».

  • LA SFIDA della conoscenza, come riscatto personale è una “PICCOLA  ODISSEA”. Il regime imposto dal terrorismo avrebbe dissuaso molti, non questo ragazzo dai lineamenti mediorientali e UN SORRISO mite. «NON MI SONO ARRESO. Ho continuato a preparare i programmi della scuola DA SOLO, senza insegnanti e senza l’aiuto di nessuno». Una fatica enorme, «dovendo studiare inglese e matematica … DA SOLO».

  • AUTODIDATTA, e in un paese dilaniato dalla guerra civile. Su una popolazione di 22 milioni di abitanti più di 15 milioni necessitano di assistenza. Cifre di una catastrofe umanitaria che riaffiora nelle parole di Shaman: «A causa dei combattimenti, IO E LA MIA FAMIGLIA siamo sfollati da Hober. LA NOSTRA CASA distrutta dai bombardamenti.

  • PER PARECCHI MESI abbiamo vissuto in una tenda». Anche lì si può avere LA FORZA di progettare un futuro migliore. E pensare  agli esami di fine scuola superiore.

  • «QUANDO SI E’ AVVICINATA la data degli esami, mi sono organizzato per recarmi nel centro di Aleppo perché tutte le sedi di esame erano lì: ». Un tragitto che, normalmente, richiede meno di un’ora a piedi. «Tutte le strade erano interrotte a causa dei COMBATTIMENTI e quasi tutte le vie di accesso erano presidiate dai cecchini. C’era una sola strada, controllata dall’ ESERCITO, per arrivarci ho dovuto CAMMINARE per un giorno intero A PIEDI . Alloggi di fortuna, notti da conoscenti,  Altre dormendo SOTTO I PORTICI DELLA MOSCHEA.

  • «UN MESE DA SOLO, lontano dalla famiglia ho sostenuto TUTTI  gli ESAMI  DI Stato». Poi, dopo un mese di attesa, nell’Agosto del 2014  la pubblicazione dei risultati: «ERO RIUSCITO a superare gli esami con un PUNTEGGIO di 215 su 240»,  esclama CON ORGOGLIO. Un primo passo, insperato. Il prossimo obiettivo…L’UNIVERSITA’

  • «LA MIA FAMIGLIA è povera, così uno zio li ospita e si  prende cura di loro», prosegue sempre con tono calmo nel suo racconto. «QUELLA STANZA era tutto: un posto dove VIVERE, DORMIRE, CUCINARE, ed era il luogo dove …STUDIAVO». Io sono in un angolo, la mia famiglia è davanti a me: parlano seduti e dormono. I miei fratelli più piccoli GIOCANO, sempre in quell’unica stanza …

  • E IO SONO PER ORE  in quell’angolo a studiare, perché mi sono iscritto all’Università di Aleppo: alla Facoltà di Ingegneria ».  Per anni, Shaman continua la sua vita da “LADRO DI SAPERE” in uno dei PAESI PIU’ POVERI DEL MONDO.

  • LA FOTO che conservano ancora i FRATELLI MARISTI è di quelle che non si dimenticano… E la paura dei bombardamenti: «Quando i colpi di mortaio smettevano di cadere, continuavo a correre VERSO L’UNIVERSITA’ per arrivare in TEMPO ALLA LEZIONE».

  • Il SOGNO  di una specializzazione all’estero per i giovani di Aleppo,  resta un miraggio. Navigare sul web cercando corsi post-laurea potrebbe essere un passatempo malinconico, se non ci fosse determinazione e l’aiuto di qualche…ANGELO CUSTODE”:

+++RISONANZE:  E diversi ANGELI  CUTODI si sono dati da fare perché Shaman potesse essere ACCOLTO IN  Italia. E il 18 dicembre scorso, insperata, LA NOTIZIA: VISTO… ACCOLTO. « La mia vita era piena di paura, tristezza e sofferenza. Questa è la prima volta nella mia vita che vivo come uno studente:   MI SEMBRA   DI ESSERE RINATO», conclude Shaman. E il sogno di Giorgio La Pira di fare del Mediterraneo un “LAGO DI TIBERIADE” attraversato da rotte di pace, sopravvive in questi tempi di guerra.  BELLO DAVVERO…  Che ne dite, amici? dv 3338890862 sito:www.donvincenzoalesiani.it ………………………………………………………………………

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