• TARDI TI HO AMATO…  PAGINE IMMORTALI DI S. AGOSTINO

“ECCO, FRA BREVE” – ATTENDI UN POCHINO”.   PERÒ QUEL “ATTENDI UN POCHINO” ANDAVA PER LE LUNGHE.  DALLE CONFESSIONI,12 …Così il bagaglio del secolo mi opprimeva piacevolmente, come capita nei sogni. I miei pensieri, le riflessioni su di te somigliavano agli sforzi di un uomo, che nonostante  l’intenzione di svegliarsi viene di nuovo sopraffatto dal gorgo profondo del sopore. E come nessuno vuole dormire sempre e tutti ragionevolmente preferiscono al sonno la veglia, eppure spesso, quando un torpore greve pervade le membra, si ritarda il momento di scuotersi il sonno di dosso e, per quanto già dispiaccia, lo si assapora più volentieri, benché sia giunta l’ora di alzarsi; così io ero sì persuaso della convenienza di concedermi al tuo amore, anziché cedere alla mia passione: ma se l’uno mi piaceva e vinceva, l’altro mi attraeva e avvinceva.  Non sapevo cosa rispondere a queste tue parole:  “Levati, tu che dormi, risorgi dai morti, e Cristo ti illuminerà”; dovunque facevi brillare ai miei occhi la verità delle tue parole, ma io, pur convinto della loro verità,  non sapevo affatto cosa rispondere, se non, al più, qualche frase lenta e sonnolenta: “Fra breve”, “Ecco, fra breve”, “Attendi un pochino”. Però quei “breve” e “breve” non avevano breve durata, e quel “attendi un pochino” andava per le lunghe. Invano mi compiacevo della tua legge secondo l’uomo interiore, quando nelle mie membra un’altra legge lottava contro la legge del mio spirito e mi traeva prigioniero sotto la legge del peccato insita nelle mie membra. … Chi avrebbe potuto liberarmi, nella mia condizione miserevole, da questo corpo mortale, SE NON LA TUA GRAZIA PER MEZZO DI GESÙ CRISTO SIGNORE NOSTRO?                       

  • NON TI NASCONDO  LE MIE FERITE Tu sei il medico, io sono il malato;  Tu sei il Signore, io il povero…. ACCOGLI TUO FIGLIO  Ora sei tu solo che io amo, te solo che seguo,  te solo che cerco,   te solo che mi sento pronto a servire.   Ti prego, ordina tutto ciò che vuoi, ma guarisci e apri le mie orecchie  perché io possa udire la tua voce. Guarisci e apri i miei occhi perché io possa vedere la tua volontà.  Dimmi dove devo volgere il mio sguardo per poterti vedere, e avrò la speranza di fare ciò che tu vuoi.  Ti prego, accogli il figlio tuo che è fuggito, o Dio amorevole più di ogni padre.  Sento che solo da te io devo ritornare. Ispirami e guidami, traccia una strada davanti a me.
  • TARDI  TI  HO AMATO…  O BELLEZZA COSÌ ANTICA E COSÌ NUOVA, tardi ti ho amato!     Ed ecco che tu eri dentro e io fuori, e lì ti cercavo. Deforme come ero, mi gettavo su queste cose belle che hai creato.    TU ERI CON ME, MA IO NON ERO CON TE. Mi tenevano lontano da te le tue creature, che non esisterebbero se non fossero in te. mi hai chiamato, hai gridato, e hai vinto la mia sordità. E ora anelo a te. Abbi pietà di me, Signore!   

LA VERA PREGHIERA                                                                                          

LA VERA PREGHIERA NON È NELLA VOCE, MA NEL CUORE.

Non sono le nostre parole, ma i nostri desideri a dar forza   alle nostre suppliche. Se invochiamo con la bocca la vita eterna, IL NOSTRO GRIDO È UN SILENZIO. Se senza parlare,  noi la desideriamo dal profondo del cuore,   IL NOSTRO SILENZIO È UN GRIDO.

 COME È LA MIA PREGHIERA?  Parliamone… se vuoi.


 donalesiani@gmail.com – sito: www.donvincenzoalesiani.it

cell. 333.88.90.862

 

3 comments

  1. questi ultimi giorni di agosto ci mettono davanti la vita di uomini e donne di valore, uomini e donne, quindi fragilità, debolezza e tutto ciò che è insito nell’uomo, eppure, la loro vita ci insegna cosa sia la preghiera. la preghiera è la loro stessa vita, una vita che si dona a Dio e che Egli trasforma in un capolavoro. questa è preghiera, la nostra vita nelle mani del Padre, come ha fatto Gesù, non sono parole, benché ve ne siano e non è solo silenzio, benché vi sia, ma è abbandono alla divina Volontà. E’ difficile questa strada, ma Gesù e i nostri fratelli maggiori, ci dimostrano che è possibile, Dio la rende possibile con la sua grazia. senza la grazia noi non possiamo compiere nulla di buono, neppure pregare perché releghiamo la preghiera a una richiesta di cose terrene e non le diamo lo slancio verso il cielo. se desideriamo davvero il Cielo, dobbiamo chiedere le cose che ci servono per salire al Cielo. E’ facile tutto questo? No, non lo è, la vita dei santi ne è un esempio, la vita di Cristo è l’Esempio, nessun’altra strada è buona, non si vincono le gare stando seduti e non si conquista il premio senza sudare e versare sangue. com’è la mia preghiera? E’ abbandono alla Sua Volontà, perché ho sperimentato che Lui sa di cosa ho bisogno, Lui sa guidare la mia vita meglio di me, Lui ha riempito la mia vita di speranza e gioia, anche nel dolore dentro di me c’è serenità, perché Lui è mio Padre, Colui che mi ha pensata, scelta, creata, salvata e santificata in Cristo. Questo ha fatto per me, non c’è niente che possa distogliermi dall’aver fiducia che Lui vuole il mio bene, quello vero che, passa spesso anche dal dolore, ma il dolore senza di Lui è disperazione, con Lui preghiere da mettere nelle sue mani per il bene di chi ne ha bisogno.

  2. LA MIA PREGHIERA

    E’ difficile poter esprimere la propria Preghiera.
    E’ silenzio… lode… offerta…pentimento…ringraziamento
    misto a lacrime… E’ inoltrarsi silenziosamente e umilmente verso la
    Fonte inesauribile… attingere in abbondanza: forza, amore, misericordia,
    abbandono al Suo volere. Te ne torni a casa piena e traboccante con il cuore
    colmo di gioia. GRAZIE SIGNORE!

  3. La mia preghiera com’è?
    Non lo so.
    Forse il respiro stesso? O forse il palpitìo di cuore cuore e anima?
    O forse la tensione ininterrotta verso l’Amato? L’ascolto di Lui? Il dialogo con Lui?
    Una “litigata” con Lui ogni tanto?! Scherzare e giocare con Lui?
    Il dirgli tutto, senza dire niente? E insieme, non dirgli niente… perché tanto Lui penetra i miei pensieri e sa già tutto(!?).
    Forse è questa la mia “preghiera”???
    Non lo so. Forse…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *