QUEL DOLORE DELLA MADRE                   FONTE DELLA  SUA FEDE                       

Ermes Ronchi giovedì 17 agosto 2023

  • XX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

Gesù si ritirò verso la zona di Tiro e di Sidòne.    Ed ecco una donna Cananèa,   si mise a gridare: «Pietà di me, Signore!   Mia figlia è molto tormentata da un demonio».  Ma egli non le rivolse neppure una parola…

  • LA DONNA DELLE BRICIOLE, questa cananea intelligente che non si arrende alle risposte brusche di Gesù, è uno dei personaggi più simpatici del Vangelo: riesce perfino a far cambiare idea a Gesù. Una donna pagana lo “converte” da maestro di Israele a PASTORE DI TUTTO IL DOLORE DEL MONDO. Infatti non si esce indenni dall’incontro con il fuoco, con la SPLENDIDA ARROGANZA DI UN AMORE DI MADRE.
  • LA DONNA NEL RACCONTO PARLA TRE VOLTE. La prima parola contiene la più antica di tutte le preghiere cristiane: KYRIE ELEISON, SIGNORE PIETÀ. Ma non dei peccati della mia bambina, bensì del suo dolore. E Gesù non le rivolse neppure una parola. Come ogni madre la donna NON SI ARRENDE, dice e ridice IL SUO DOLORE, alza la voce fino a che provoca una risposta, ma scostante e brusca: sono venuto per quelli di Israele, non per te e tua figlia. La donna invece di abbandonare, RILANCIA.
  • SBARRA IL PASSO A GESÙ, si butta a terra davanti a lui, e dal cuore erompe la seconda parola, tutta passione: SIGNORE, AIUTAMI! Ancora la risposta è dura: il pane dei figli non lo si getta ai cani. E qui sboccia la genialità della madre: È vero, Signore, eppure i cagnolini mangiano le BRICIOLE che cadono dalla tavola. Fai una briciola di miracolo, per noi, cagnolini del mondo!
  • PER IL MIO CUCCIOLO, PER MIA FIGLIA. È la svolta del racconto. LA MADRE CREDE Con tutta se stessa, che non ci sono cani e figli, uomini e cagnolini. Ma solo fame e creature da saziare; che IL DIO DI TUTTI è più attento al dolore dei figli che alla loro religione.
  • LA MADRE NON CONOSCE LA TEOLOGIA ma conosce Dio dal di dentro, lo sente pulsare nel profondo delle ferite di sua figlia. Può sembrare una briciola, poca cosa, ma le briciole di Dio sono grandi come Dio stesso.
  • GESÙ È COME FOLGORATO da questa immagine, si commuove: DONNA, GRANDE È LA TUA FEDE!  Lei che non va al tempio, non legge i Profeti, che prega gli idoli cananei, è proclamata grande nella FEDE.            Lei sa che il dolore è sacro, che le lacrime convocano tutta la compassione di Dio; che la persona, con la sua sofferenza, viene prima della religione. Nel giorno in cui avremo poca fede o troppo dolore, quando verrà, dal fondo dell’essere, solo un gemito senza parole «Ho paura, aiutami, sto affondando», in quel momento Dio si farà vicino come pane per i figli, come briciole per ogni cucciolo d’uomo. «Grande è la tua fede». Perché grande è il numero delle madri, che non sanno il CREDO ma SANNO IL CUORE DI DIO. SANNO CHE DIO AMA CON CUORE DI CARNE, CON CUORE DI MADRE.
  • CHE MERAVIGLIA DI VANGELO OGGI…GRAZIE GESU’ E GRAZIE ANCHE a Ermes Ronchi così capace di fare queste semplici e profonde accentuazioni sulla Parola di Dio… BUONA DOMENICA con la meraviglia di questo Vangelo!!! Che ne dite, amici? DV 3338890862.www.donvincenzoalesiani.it

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