• La scelta serve a sincronizzare il calendario umano                                               con quello astronomico, ma nel corso della storia     ha creato non pochi problemi. Quella volta che   FEBBRAIO, DI GIORNI, NE HA AVUTI 30…   
  • OGGI È UN GIORNO INTERMITTENTE: qualche volta c’è ma più spesso no. Il 29 febbraio compare sui calendari una volta ogni 4 anni, con qualche eccezione: Il giorno in più serve a sincronizzare il calendario umano con quello astronomico perché il Sole, per fare un giro completo intorno alla Terra, impiega 365 giorni, 5 ore, 48 minuti e 45 secondi. E, alla lunga, quelle 6 ORE IN PIÙ avrebbero finito per spostare IL NATALE al posto della PASQUA
  • IL PRIMO A CERCARE DI RISOLVERE IL PROBLEMA fu Giulio Cesare: stabilì che l’anno dovesse durare 365 giorni e ogni quattro 366. L’imperatore disse addio al calendario da 355 giorni instituito da Numa Pompilio ..Ma con questo sistema i giorni in più divennero troppi; Papa Gregorio XIII sistemò le cose. La sua soluzione è quella che usiamo ancora oggi
  • IL CALENDARIO ha conosciuto parecchi stravolgimenti, Per esempio, durante la Rivoluzione francese che rivoluzionò anche mesi e giorni. I nomi dei mesi erano ispirati al clima o a momenti della vita contadina: l’anno iniziava il primo giorno d’AUTUNNO e era il vendemmiaio, cui seguivano il brumaio (per via delle nebbie ) e il FRIMAIO (freddo e umido). E via così, con nevoso, piovoso e ventoso (INVERNO) e poi germile, fiorile e pratile (LA PRIMAVERA), messidoro, e fruttidoro (ESTATE).
  • Questo calendario …ci fa sorridere un pò ma… rende l’idea per chi (come modestamente DV !) ha conosciuto il clima, i lavori e i frutti della campagna…che ne dite, amici? (DV 3338890862 sito: www. donvincenzoalesiani.it ……………………………………………………………………………………………………………………………………

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