LA “BUENOS AIRES” DEI POVERI: MURALES, RAP  E…                           “FRATELLI  TUTTI                  Lucia Capuzzi, inviata a Buenos Aires 

  • VIAGGIO TRA LE  INIZIATIVE  NELLE BARACCOPOLI                    ISPIRATE PRIMA DALL’ ARCIVESCOVO  BERGOGLIO        ORA DALLE SUE ENCICLICHE                                                                       Murales realizzati dal gruppo CRUZ DEL SUR  nelle  “VILLAS MISERIAS” attorno a Buenos Aires   Lucia Capuzzi
  • «L’ARTE TRASFORMA. Non è un modo di dire» L’auto si ferma all’entrata di PUERTA  de Hierro, il più affollato dei sterminati sobborghi nella cintura urbana di Buenos Aires.

  • ROBERTO Rodríguez si muove con naturalezza, E’ cresciuto qui. «Guarda questo incrocio, ORA E’ PULITO, ci sono RAGAZZINI  che GIOCANO A PALLA. Non era così. Era tutto pieno di pattume. La gente veniva a buttarci  I RIFIUTI e bande lasciavano CADAVERI. Poi…», dice indicando con l’indice il muro di fronte, dove spunta la sagoma di PAPA FRANCESCO.  stende la mano quasi volesse accarezzare, le labbra come  pronunciando 3  PAROLE con la T: “TIERRA, TECHO, TRABAJO” (  TERRA, CASA, LAVORO…)

  • DA QUANDO ABBIAMO DIPINTO LUI, le cose sono cambiate. Nessuno butta più la spazzatura . È una forma di rispetto. Roberto ha dedicato 18 anni a ridipingere le baraccopoli  “VILLAS MISERIAS.  C’era molta violenza nella villa. Padre Pepe un giorno, ci ha detto: “PERCHÉ NON PROVIAMO A RENDERE MENO CUPO L’AMBIENTE CON …UN PO’ DI ARTE?”.

  • ABBIAMO SCELTO UNO DEI TANTI VICOLI MALEODORANTI e ci siamo messi all’opera. Pensavamo che gli affiliati alle bande ce lo avrebbero impedito . Quando si sono presentati, con fare minaccioso, abbiamo proposto loro: Se ci lasciate terminare LA MADONNA DI CAACUPÉ, di cui sono molto devoti i paraguaiani facciamo anche …MARADONA”.  E’ nata così, nell’inverno del 2006, CRUZ DEL SUR, la squadra di “PITTORI  DELLE VILLAS”.

  • UN GRUPPO IN CONTINUO AGGIORNAMENTO ai veterani si aggiungono i nuovi, grazie ai corsi offerti ai ragazzi nel quartier generale di La Matanza«Perché l’arte trasforma. I luoghi e le persone». Nella palazzina, SI SVOLGONO LABORATORI DI PITTURA. MA ANCHE MUSICA, BALLO , INFORMATICA.

  • «MIO FRATELLO HA SCOPERTO QUI IL PRIMO PC. E ora si sta laureando in INFORMATICA», racconta Brisa, insegnante di disegno. Anche lei partecipa alla realizzazione dei MURALES  nelle 2000 villas di BUENOS AIRES « Rappresentiamo  quanti gli abitanti delle baraccopoli considerano   VICINI

  • PROPONIAMO UN’ESTETICA DELLA SPERANZA che aiuti le persone a non arrendersi di fronte  alle difficoltà.     PAPA FRANCESCO è una delle IMMAGINI PIU’ RICHIESTE: Gli abitanti  delle baraccopoli sentono una sintonia immediata nei suoi confronti. Anche se non può più venire a trovarli come faceva prima, sanno che non li ha dimenticati  e continua a IMPEGNARSI PER LORO e tutti i poveri del pianeta».

  • VESTITO DI BIANCO, con la valigia dei viaggi, «Francesco trasmette concetti profondi con semplicità disarmante. Ha il coraggio di ANDARE AL CUORE delle questioni senza giri di parole. Per questo  la sua testimonianza, ci aiuta tanto…Quello che cerchiamo di fare è riprenderne il messaggio utilizzando i differenti mezzi: audiovisivi, messaggi social, oltre aRECOMENZAR” e “LA GRAM  conversación”. «Non si tratta di raccontare cose nuove. Bensì la più bella storia del mondo, LA BUONA NOTIZIA, in un modo comprensibile alle donne e agli uomini di questo tempo.  Lo sforzo è quello di mettere in dialogo l’essere umano con il Vangelo, consapevoli che siamo  “FRATELLI TUTTI”. IN QUESTO, IL PAPA È MAESTRO».

  • RISONANZE: Sono stato tante volte e ho amato L’ARGENTINA ..sono contento di conoscere  queste belle iniziative… a noi il compito di diventare sempre più… FRATELLI   Che ne dite, amici? DV 3338890862  SITO: www.donvincenzoalesiani.it ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *